giovedì 20 aprile 2017

Serial Annie: Samurai Jack 5x04 e 5x05




XCV e XCVI

Per ritardi vari di visione e commento, accorpo gli ultimi due episodi, in cui la serie denota una rilevante evoluzione. Per prima cosa tutto ci si prende una pausa dall'adrenalinica corsa delle precedenti due puntate, per risistemare i pezzi e permettere a Jack di avere una compagna di viaggio, seppur controvoglia, nella persona di Ashi. Ed è proprio il confronto con ella e le manipolazioni di Aku che definiscono il leitmotiv di questi episodi. Il samurai si ritrova a trascinarsi, in un rantolo di desiderio di redenzione, una ragazza che tenta in ogni occasione favorevole di realizzare la sua missione, consistente nell'assassionio dell'eroe, cercando di aprirle gli occhi sulle menzogne del demone. Come sfondo si profila una fuga da un mostro, un viaggio nella tradizione del biblico Giona, dai tratti surreali e originali, costellato da immancabili pericoli, che trova comunque la sua conclusione in un'ascensione (per ora fisica, ma con svariati sottotesti), gerente uno sbocco abbastanza obbligato. Infatti, come si porta a compimento nell'episodio seguente, con Ashi che riscontra la falsità della sua educazione, non ci può essere conseguenza diversa che la decisione di Jack di convincerla a passare dalla sua parte.

Se però in XCV gli indizi che lo definivano in dissonante alterità con il dio malvagio erano solo accennati, spientemente, in un gioco di show don't tell, in XCVI si perviene alla spiegazione esplicita, foriera di vedute e introduzioni nei campi di battaglia a e di sofferenza disseminati da Aku. Rappresentazione che sfoggia una buona iconicità, ma che forse pecca di realismo (difficile credere che ci si possa intrufolare nei palazzi del potere così banalmente), ma evidentemente non è quello il fulcro, bensì lo sono le reazioni della ninja e del samurai. In quest'ultimo infatti riaffiora quel senso di disfatta e rassegnazione che assieme ai sensi di colpa lo tormentava fin dall'inizio della stagione. Proprio a chiosa di ciò si profila la possibilità di rivincita per cui, secondo diffusi topoi, l'allieva sprona il derelitto maestro a riprendersi sulle spalle la battaglia, anche se tale gioco dei ruoli non è ancora ufficializzato. Buona gestione comunque del percorso di cambiamento della figla di Aku, nonostante la velocità della realizzazione. Gli spettrali presagi, però tornano a farsi sentire e le domande riaffiorano.

Molto sfizioso il ritorno in apertura del quinto episodio di un comprimario ben noto della serie originale, qui con cinquant'anni in più sulle spalle, con un ruolo inaspettato nella guerra contro un Aku, che permane nella sorta di depressione in cui lo avevamo lasciato. E interessanti anche i risvolti del suo scontro.

A livello registico c'è poco da dira, se non che rimaniamo sui soliti ottimi livelli a cui siamo stati abituati. Nella 5x04 ci si lascia trasportare da toni più lisergici, mentre nella 5x05 si ritorna su elementi più classici ed action, ma non viene mai compromesso lo svolgersi chiaro degli eventi e l'eleganza delle movenze e la forza carismatica dei personaggi in campo.


MYSTERY ZONE
Chi è l'oscuro cavaliere? Prima pensavo la morte o solo la personificazione dei sensi di colpa dell'eroe, ma ora con egli che decide di unirsi al sinistro essere, be' le cose si fanno più misteriose e sembra che Jack sappia qualcosa che a noi è ignota. Chissà come reagirà povera Ashi a perdere la figura di guida esattamente all'inizio del cammino di rinnovamento.

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