venerdì 31 marzo 2017

Serial Annie: Samurai Jack 5x03




XCIV

Terza puntata e la serie non accenna a rallentare. Si riparte immediatamente dal finale di una settimana fa, con un eroe nuovamente a pezzi, ma stavolta sobbarcato da dubbi morali, che si intrecciano all'autolesionismo che in sottotraccia pervade la sua anima. Tutta la prima parte, che viaggia fra il poetico e l'onirico, recupera elementi dell'episodio precedente per arricchirli, con una narrazione per lo più muta, puntaggiata da radi falshback, che inquadrano alcuni aspetti della caratterizzazione del personaggio. Nella narrazione e nell'estetica, si cala ancora di più la mano sulle suggestioni milleriane, da sempre presenti, e sull'uomo solo in un'ambiente naturale, che come un ritorno alle origini della specie, selvaggia e cacciatrice, inizia una sorta di catarsi e ridefinizione dell'io. Nella seconda parte ci si getta di nuovo nell'azione, con delle scelte sempre molto coinvolgenti e intense, che esaltano una violenza ferale, che poco avevamo avuto modo di vedere in passato, il tutto declinato con dei nuovi parametri etici che soprendono, lasciando però presagire dei moti interiori che saranno certamente sviluppati in futuro. Si continua a volare alto, solo complimenti per Tartakovsky.

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